On the Dole

Ricordando il caso Caterina VS Flash Art

è passato un anno ma è cambiato qualcosa?

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  1. Saluki
     
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    Poco più di un anno fa il mondo dell'arte ha avuto un sussulto, una pischella di nome Caterina si era rifiutata (e anche indignata) di lavorare gratis per il supebig Giancarlo Politi (per chi non fosse dentro il settore, fondatore della famosa rivista d'arte Flash Art)!!!

    Ricordiamo lo snob annuncio, non tanto diverso da quelli pubblicati anche ora dal giornale:

    "A causa dei frequenti e normali turn-over che avvengono nella nostra redazione, in cui i nostri redattori sono chiamati quasi sempre altrove a più alti, importanti e remunerativi incarichi (ben per loro! Auguri vivissimi! Siamo qui per questo), siamo sempre alla ricerca di uno o più stagisti per Assistente di Redazione per Flash Art Italia e International. Teniamo a precisare che, ahinoi, per almeno 8-10 mesi, il rimborso spese per uno stagista che deve imparare tutto, è minimo, quasi inesistente. Chiedete altrove quanto percepisce uno stagista. Preghiamo dunque di rispondere al presente annuncio solo a chi possiede i requisiti richiesti e a chi può mantenersi per parecchi mesi a Milano".“

    a cui Caterina risponde:
    "Mi spiega perché i miei genitori o chi per essi dovrebbero pagare perché io lavori PER lei? Solo persone ricche possono dunque lavorare da FlashArt? Mi dica una cosa: se potessimo non lavorare per vivere, secondo lei, lavoreremmo? Evidentemente lei non si è mai trovato nella spiacevole situazione di dover lavorare per vivere, fortunello lei. Le auguro una vita senza rimborso spese (Chieda altrove quanti ne percepiscono uno ahinoi!)"

    Per farla breve, tutto si conclude con la frase di Mr. Politi:
    "Caterina, come vedi ora anche le mignotte debbono parlare 4 lingue, conoscere l'arte e inDesign. Il globalismo fa miracoli". puppyeyes


    Possibile che dopo un anno tutto sia rimasto ASSOLUTAMENTE uguale?
    Nella pagina Fb di Flash Art erano tutti sdegnati, c'era chi minacciava di non comprare più la rivista, ora, a un anno di distanza, è rimasto ancora qualcuno che non legge Flash Art?
    Sembrava una svolta in un mondo, quello dell'arte, in cui tutto è sommerso, dalle vendite di opere a quelle di persone e invece tutto si è risolto in un pugno di mosche.
    Che peccato...
     
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0 replies since 13/11/2012, 18:11   4 views
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